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Il lancio del modello di punta di Google e la nuova intesa tra Microsoft e Anthropic intensificano la competizione, mentre cresce la consapevolezza del rischio di una bolla legata ai modelli linguistici. La vasta interruzione di Cloudflare ha mostrato come un singolo fornitore possa generare effetti a catena, proprio mentre gli esperimenti con ventiquattro modelli autonomi e il dibattito sui modelli del mondo spingono a rafforzare controlli e affidabilità.

La divergenza tra promesse di riqualificazione e tagli aggressivi evidenzia come l'adozione dell'IA stia riprogettando il lavoro e i margini aziendali. L'integrazione di agenti nelle suite produttive e del commercio nel dialogo mette pressione su controllo, trasparenza e qualità dei risultati. La fiducia nei modelli e la gestione della memoria operativa diventano fattori competitivi immediati per imprese e ricerca.

Nuovi investimenti e rivendicazioni di leadership spingono il calcolo sovrano, con data center dedicati, raffreddamento a liquido e integrazione locale. Intanto i mercati ruotano verso attivi del mondo reale e reti fisiche decentralizzate, mentre agenti e servizi iniziano a operare in ambiti quotidiani. L'allineamento tra capitale, potenza di calcolo e politiche potrebbe accelerare adozione ed esecuzione nel quarto trimestre.

La legittimazione pubblica dell'intelligenza artificiale entra in prima serata, mentre proteste e stime di rischio rilanciano la richiesta di trasparenza e standard maturi. In parallelo, una tassonomia di trentadue guasti e il test del pulsante di ritiro delineano strumenti pratici, mentre nuovi agenti commerciali e tattiche di visibilità nei modelli spingono produttività e ricavi.